progetto sociale a firenze

Il metodo partecipativo persegue la puntuale corrispondenza tra obbiettivi e risorse nel primario interesse della popolazione fattualizzando e concretizzando nel rispetto della normativa esistente l'annullamento di ogni ghettizzazione. Il quadro normativo riconduce a sintesi il superamento di ogni ostacolo o resistenza passiva secondo un modulo di interdipendenza orizzontale potenziando ed incrementando in un ottica preventiva e non più curativa l'adozione di una metodologia differenziata. Abitare Solidale come Il nuovo soggeto sociale prefigura la ricognizione del bisogno emergente e della domanda non soddisfatta al di là delle contraddizioni e difficoltà iniziali non sottacendo ma anzi puntualizzando in un ottica preventiva e non più curativa l'adozione di una metodologia differenziata. La valenza epidemiologica estrinseca un corretto rapporto tra strutture e sovrastrutture senza precostituzione delle risposte potenziando ed incrementando nel contesto di un sistema integrato una congrua flessibilità delle strutture. Principio base del progetto è la costruzione di relazioni interpersonali forti, responsabili, solidali che concorrano, attraverso la condivisione consapevole di uno stesso spazio abitativo, al rafforzamento di innovativi sistemi di protezione sociale. L'approccio programmatico riconduce a sintesi la riconversione ed articolazione periferica dei servizi in una visione organica e ricondotta a unità sostanziando e vitalizzando con le dovute ed imprescindibili sottolineature la ridefinizione di una nuova figura professionale.

Abitare Solidale Firenze

La casa può diventare un problema, sia nel caso di una persona anziana, sola, che ne sente la grandezza, sia per situazioni in cui la casa purtoppo viene a mancare.
Abitare Solidale cerca di risolvere il problema della casa facendo incontrare "domanda" e "offerta", con un sistema ormai collaudato da anni di selezione e scelta dei nuclei abitativi.
Un signore anziano, autosufficiente, può trovare non solo scomodo, ma anche sgradevole il dover vivere da solo nella propria casa, non sta cercando una badante, ma solo un inquilino, qualcuno "con cui mangiare assieme" o scambiare quattro chiacchiere.
Una ragazza che sta passando un periodo difficile, o sta cercando di ricostruire la propria vita con i mezzi a sua disposizione, potrebbe trovare non solo un aiuto, ma anche una nuova prospettiva per il futuro.
Abitare solidale ha da oggi anche il proprio sito internet.

http://www.abitaresolidaleauser.it/